Il fondamento di tutta
l’Astrologia, antichissima disciplina nata allo scopo di intendere e spiegare
il mondo e la natura umana, risiede nelle qualità
primarie o elementari, coppie di opposti che combinandosi in maniera
differente, danno origine ai quattro elementi.
Questi principi primi che
vanno intesi in forma simbolica più che letterale (nel mondo sensibile non si
presentano mai in forma pura), sono da una parte il Caldo ed il Freddo (la temperatura come qualità primaria),
dall’altra l’Umido ed il Secco (l’umore
come qualità secondaria).
Il Caldo è la forza primaria che da origine alla vita, è un’energia maschile,
attiva, eccitante ed espansiva che attraverso la sua forza invadente tende a fondere
le cose che tocca. Si tratta di un principio dinamico che esprime la sua azione
verso l’esterno. Nella vita umana corrisponde all’iniziativa, all’espressione,
all’ottimismo, alla volontà appassionata, all’eccitazione ed al movimento. Equivale
al principio di espansione.
Il Freddo è il contrario del calore: è un principio statico che dà origine ad una materia pesante e con poca energia, la quale tende a fissarsi e
ad ostacolare. Al contrario del calore che rappresenta il movimento
centrifugo, il freddo è una forza centripeta che si dirige perciò verso
l’interno, assorbendo ed immobilizzando al tempo stesso. Il Freddo perciò
concentra, condensa e difende, tendendo alla lentezza ed alla pesantezza. Nella
vita degli uomini è analogo a concetti come l’introspezione, la profondità,
l’inibizione, il controllo. La sua caratteristica principale è la contrazione.
L’Umido è il principio passivo, la base del femminile, il nome
simbolico che si dà a una materia poco consistente, ma flessibile ed
adattabile. Essendo carente di forma propria favorisce la varietà,
l’adattabilità e la trasformazione. È una forza permeabile che distende ed
omogenizza, rinfrescando al tempo stesso. Il suo movimento tende alla fluidità
ma nel senso passivo della parola, le sue manifestazioni sono riflessi di
stimoli esterni. Nella vita umana porta al contatto, all’empatia, ma anche all’adattamento
e alla variabilità. L’umidità si esprime nel vincolo.
Il Secco è il contrario dell’umidità: è il principio simbolico che
descrive una materia rigida che non si adatta né fluisce e che possiede limiti
precisi e taglienti. Se l’Umido si espande, il Secco indurisce e blocca. Si
impone quando si fissa. Nel secco le energie organiche si condensano ed entrano
in tensione fino al possibile limite della rottura. A livello umano descrive
processi come la precisione, il rigore, l’ostinazione, lo sforzo generato dalla
tensione. La sua qualità principale è il dominio.
A giudizio degli antichi,
la Vita si formava perciò quando il Caldo, elemento maschile ed espansivo, entrava in
combinazione con l’Umido, femminile e vincolante (nel senso che forma legami,
vincoli). A partire da queste due definizioni si determinavano i loro opposti
antagonici, il Freddo ed il Secco, sfavorevoli allo sviluppo dei processi
vitali.
I quattro Elementi astrologici (Fuoco, Terra, Aria
ed Acqua).
Le diverse combinazioni
delle qualità primarie portano concettualmente alla formazione dei più noti
Quattro Elementi (rappresentazioni reali in questo caso e ben riconoscibili nel
mondo umano), che sin dalla tradizione antica si compongono nella seguente
maniera:
Caldo + Secco = Fuoco.
Caldo + Umido = Aria.
Freddo + Secco = Terra.
Freddo + Umido = Acqua.
(Naturalmente non sono
possibili le combinazioni di Caldo e Freddo, Umido e Secco perché queste forze,
essendo opposte, si annullerebbero reciprocamente).
Se a questi quattro Elementi (Fuoco, Terra, Aria ed
Acqua) introduciamo una ulteriore classificazione basata nelle tre modalità
di espressione (Cardinale, Fissa e Mutabile) si vengono a formare i dodici Segni zodiacali (i quattro
elementi moltiplicati per le tre modalità).
Principali caratteristiche dei quattro Elementi.
Dalla descrizione delle
coppie di qualità di base, come abbiamo detto, è possibile dedurre le più
importanti caratteristiche dei quattro Elementi. Delle due proprietà presenti
in ogni Elemento, la prima è quella dominante.
Fuoco (caldo e secco): espansivo e dominante. Simbolizza l’energia che irradia,
il movimento, la fiducia. Ma anche l’impazienza, l’esagerazione, il dominio dispotico.
Il Fuoco si esprime in
tre modalità di vibrazione, corrispondenti ai tre segni: Ariete (cardinale),
Leone (fisso) e Sagittario (mutabile).
Aria (umida e calda): espansiva e tendente al vincolo. Indica il movimento elastico
(a tutti i livelli, desideri, idee, sentimenti..) verso l’esterno, il pensiero
astratto, ma anche le emozioni superficiali, le differenze, il disaccordo.
L’elemento Aria si
suddivide quindi in: Bilancia (cardinale), Aquario (fisso) e Gemelli
(mutabile).
Terra (secca e fredda): dominante ed introversa. È caratterizzata dalla
pazienza, dallo sforzo e dalla prudenza. In negativo indica rigidità,
separazione, egoismo.
I segni di Terra sono
perciò: Capricorno (cardinale), Toro (fisso) e Vergine (mutabile).
Acqua (fredda ed umida): introversa e tendente al vincolo. È sentimentale,
amante della tranquillità e dalla fantasia, ma si caratterizza anche per l’inerzia,
l’indolenza e la mancanza di praticità.
Come negli altri casi
anche in Acqua sono presenti tre modalità che vanno a formare i tre Segni di
questo elemento: Cancro (cardinale), Scorpione (fisso) e Pesci (mutabile).
Conclusioni.
A livello pratico la conoscenza
di questi concetti teorici di base diventa fondamentale perché aiuta a comprendere le caratteristiche degli
Elementi e per estensione anche il comportamento dei Segni, facilitando al tempo
stesso l'intero processo di interpretazione astrologica.
- Bibliografia: “Astrologia
razionale” di Adolfo Weiss.
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