Uno degli aspetti che più
mi appassionano dell'astrologia karmica è la possibilità di studiare tutta una
serie di fattori “extra”
(extra-vaganti, extra-ordinari) della Carta Natale che raramente vengono
approfonditi in una normale analisi astrologica.
Il grado 29 è appunto uno di questi interessanti ed insoliti elementi che
ci parlano di quelle tematiche che ci portiamo dietro da incarnazioni anteriori
(karma personale) e/o abbiamo ereditato
dall’incosciente del nostro albero genealogico (karma familiare).
Si tratta essenzialmente di questioni che sentiamo come assolutamente presenti nella nostra vita ma che non riusciamo ad intendere e/o a risolvere perché, appunto, provenienti dal passato della nostra Anima e quindi ancora non emerse alla nostra coscienza personale.
Si tratta essenzialmente di questioni che sentiamo come assolutamente presenti nella nostra vita ma che non riusciamo ad intendere e/o a risolvere perché, appunto, provenienti dal passato della nostra Anima e quindi ancora non emerse alla nostra coscienza personale.
Premessa sul grado 29.
In questo articolo
definiremo come grado 29 quell’arco
di circonferenza che va dai 29º 00’ ai 29º 59’ di qualsiasi segno.
A livello astrologico lo
Zodiaco è infatti un cerchio formato da 360 gradi ed ognuno dei dodici segni
che lo compone è costituito da 30 gradi
ciascuno (attenzione a non confondere segni con case visto che queste ultime
hanno invece grandezze variabili). Ogni grado a sua volta è formato da 60 primi.
All’interno della nostra
Carta personale troveremo perciò dodici gradi 29, uno per ogni segno: dovremo
fare attenzione se in alcuno di questi settori si trovi un pianeta o le cuspidi di un asse di due case. Personalmente, utilizzando
molto gli asteroidi, analizzo anche
le loro posizioni.
I gradi 29 dei segni di Acqua (Cancro, Scorpione ed in
particolare Pesci), rappresentano poi zone di particolare interesse astrologico perché
fondamentalmente legate alla fine/inizio
di un ciclo karmico.
Il grado anaretico.
Conosciuto anche come grado anaretico (distruttore), in questa
definizione il grado 29 viene messo in relazione con il concetto di “anareta”, ossia
il pianeta che l’astrologia classica associa alle prove, alle tribolazioni ad
alla morte della persona. Per i miei gusti una definizione un po’ troppo cupa e
pesante.
In generale potremmo
considerarlo come una “debilità
accidentale” (ricordo che stiamo parlando fuori dagli schemi dell’astrologia
tradizionale), cioè una posizione che determina un certo grado di debolezza nel
pianeta indipendentemente dal segno occupato. Una Luna potrebbe trovarsi in
domicilio in Cancro o una Venere in esaltazione in Pesci, ma l’ubicazione nel
grado 29 indicherebbe comunque uno stato
critico o non completamente espresso.
Il grado 29 secondo Richard Idemon.
Una eccellente
descrizione della natura del grado 29 in astrologia ce la fornisce l’americano Richard Idemon (1938-1987) nel suo
libro “Il filo magico” (vedi
bibliografia finale, la traduzione è personale).
“Quanto più un pianeta è
collocato vicino ai 29º e 59’ maggiormente si troverà in una condizione di instabilità perché è quasi sul punto di
cambiare di segno, modalità, elemento e polarità. [...] È come se il pianeta si
rendesse conto di questa situazione e, durante un breve momento, retrocedesse di fronte all’inevitabile.
C’è spesso qualcosa di volubile in questa posizione, a volte
invece il pianeta può comportarsi in forma straordinariamente creativa. In nessuna maniera dobbiamo
vederlo come qualcosa di negativo.
E a proposito, in un
certo senso questa posizione include anche
il grado 28 (non tracciamo una linea rigida giusto nel 29) perché, visto che stiamo iniziando un processo di cambiamento, questa può essere considerata una
“zona di penombra”. In tutto ciò è
presente qualcosa di magico e numinoso che credo abbia a che fare con una natura abbastanza nettuniana.
Nel grado 29 è presente
una minaccia di caos e la sensazione
di un cambiamento imminente. [...] Sentiamo come se la terra si
stesse muovendo sotto ai nostri piedi.”
Significato del grado 29 in astrologia.
Nella mia personale
interpretazione il grado 29, rappresentando uno spartiacque fra due segni, potrebbe
essere rappresentato come una zona di
frontiera dove è necessario fermarsi per “sbrigare alcune pratiche” prima
di poter procedere. Ma il controllo alla dogana ci prende per sorpresa, non
siamo pronti, non troviamo i documenti necessari e e ci innervosiamo inutilmente
peggiorando la situazione. Il nostro passaporto è lì dove lo abbiamo messo qualche
ora prima, ma nello stato di confusione in cui siamo entrati proprio non
riusciamo a trovarlo. Alziamo la testa e ci troviamo di fronte al doganiere che
ci fissa negli occhi e pensiamo... “Ed ora che faccio?”
Il grado 29 simboleggia a
mio avviso un luogo poco chiaro per la
nostra coscienza, come se fosse avvolto da una nebbia.
Il pianeta nel grado 29 è
leggermente impacciato, rallentato,
esitante nella sua energia interna, mentre all’esterno appare come volubile, fragile ed incostante. A
volte tende a giustificarsi agli occhi degli altri, provando anche una certa
vergogna per essere così come è.
Insicuro od instabile, sa
internamente che deve affrontare una prova
simbolica per cui non si sente pronto. Oggettivamente non si tratta di una
sfida difficile, ma sente -senza capirne bene il perché- che gli manca la tranquillità necessaria per poterla
affrontare.
Per quanto cerchi di
sforzarsi e di impegnarsi nelle prove che gli vengono richieste, nella
maggioranza dei casi non riusce ad ottenere i risultati sperati, uscendo spesso
da queste situazioni con una sensazione di sacrificio
inutile, affaticamento e sovraccarico.
In alcuni casi le persone
con un pianeta in questo grado (soprattutto chi ha componenti di Fuoco e/o Terra
pronunciati), non riuscendo ad accettare questa insicurezza interna, tendono a sovracompensare questa energia di per
sé esitante, caricandosi di impegni ed oneri eccessivi pur di riuscire a dimostrare
che per loro questa difficoltà non rappresenta un vero problema.
29, il grado karmico.
Se diamo come valida l’interpretazione karmica della Carta
Natale allora il pianeta (o cuspide della casa, vedi più avanti) che si trova
in questa posizione si trova in una condizione
speciale per ragioni che al momento non sono ancora chiare alla nostra
coscienza.
Possiamo considerarlo
come un grado karmico perché
rappresenta nella nostra vita un nodo da sciogliere che proviene dal passato,
da vite precedenti in cui nella tematica espressa dal pianeta, dal segno e
dalla casa in cui si trova e dagli aspetti che genera, è mancato un equilibrio.
Probabilmente abbiamo vissuto
situazioni di caos, disordine ed instabilità, siamo stati frenati o
condizionati da situazioni esterne oppure non abbiamo avuto sufficienti
capacità di risoluzione.
Un altro livello di lettura
è quello dell’incosciente
transgenerazionale. Come ci insegna l’Astrogenealogia, in questo caso il
pianeta potrebbe rappresentare una tematica
irrisolta all’interno della nostra famiglia o anche una persona appartenente al nostro clan (i pianeti infatti possono
simbolizzare dei personaggi) che ha vissuto determinate problematiche nella sua
vita.
Insomma, visto in una o
in entrambe le ottiche, il grado 29 ci verrebbe a parlare di questioni fondamentalmente irrisolte
che si presentano a noi perché finalmente vadano affrontate con coraggio,
altrimenti continueranno a presentarsi ciclicamente nelle nostre vite.
L’evoluzione del grado 29: il cambiamento.
La posizione di un
pianeta in questo grado ci indica che i nodi sono arrivati finalmente al
pettine e che ci dobbiamo occupare di ciò che sta succedendo in questa zona
della nostra Carta Natale.
Il grado 29 infatti preannuncia un cambiamento: dobbiamo
renderci conto che il limite risiede
dentro di noi e che dobbiamo agire e
reagire per produrre questa trasformazione e procedere nel nostro cammino
evolutivo. Non è questione di affannarsi
nella vita quotidiana, quanto piuttosto di far emergere la tematica karmica a
cui siamo legati. La coscienza e la conoscenza, a mio avviso, sono parti essenziali della cura.
Dopo il momento di
spaesamento e di perdita iniziale, saremo in grado di recuperare la lucidità necessaria:
troveremo infatti quel famoso passaporto apparentemente perduto e lo
presenteremo sorridendo al doganiere. La frontiera è superata.
Pianeti nel grado 29.
In questo articolo
prenderò in considerazione solamente i pianeti
personali e sociali, escludendo i transpersonali perché essendo astri che
si muovono molto lentamente, un gran numero di persone nasce con la stessa
gradazione. Nella lettura personale della Carta Natale sono solita analizzare
se vale la pena o no tenere in considerazione Urano, Nettuno e Plutone nel
grado 29, dipenderà dal caso specifico.
Sono solo brevi descrizioni che non intendono descrivere
le principali questioni karmiche presenti in una Carta Natale perché per fare
questo è sempre necessario studiarla nel suo complesso entrando nel dettaglio
dei Punti del Passato dell’Anima.
Sole nel grado 29.
Questa
posizione rivela che è presente un’incertezza sulla propria identità personale,
che non sappiamo bene chi siamo e quale è il proposito della nostra esistenza.
Abbiamo difficoltà ad esprimere la nostra volontà, a mostrarci per come siamo
realmente. È necessario fare un profondo lavoro di ricerca interiore per poter
conoscere meglio le proprie necessità ed i nostri talenti, per poter poi maturare
ed evolversi. È possibile sia necessario
anche un lavoro di trasformazione nella relazione con il padre ed il maschile
in generale.
Luna nel grado 29.
Nota: Essendo la Luna un pianeta molto veloce è necessario conoscere con
esattezza la propria ora di nascita per poter essere sicuri che si trovi in una
determinata posizione.
In
questo caso sarà il nostro mondo interno, la necessità di sicurezza e di
nutrimento, il periodo dell’infanzia ad essere caratterizzato da incertezza o
poca stabilità. Il rapporto con il passato può risultare confuso o
problematico, le emozioni possono assumere connotati altalenanti. Dovremo
entrare in contatto con il nostro bambino interno e fare caso alle sue
necessità inascoltate, ai possibili dolori e traumi infantili, e riflettere sul
nostro caos interno, sui motivi delle nostre insicurezze profonde. Dobbiamo
ripensare a ciò che di cui abbiamo realmente bisogno. È possibile sia
necessario anche un cambiamento relativo alla figura della madre o al femminile
in generale.
Mercurio nel grado 29.
Il
senso di confusione ed insicurezza ha a che fare con la mente, la comunicazione,
gli anni di scuola ed i fratelli. Abbiamo difficoltà a focalizzare i nostri
pensieri oppure facciamo fatica ad intenderci con gli altri. Soffriamo di un’insicurezza
interiore che blocca la nostra espressione più vera, oppure risulta complicato ascoltare gli altri presi come siamo dalla voragine dei nostri pensieri. Ci
sentiamo spesso ingannati. Dobbiamo lavorare perché la nostra mente non
funzioni da barriera, ma come un ponte, nel rapporto con gli altri.
Venere nel grado 29.
Qui troviamo una profonda
insicurezza nel tema delle relazioni, dell’autostima e del denaro. Possiamo
avere la tendenza a vivere relazioni poco equilibrate, vivere con la paura del
rifiuto o dell’abbandono. Sentiamo che non riusciamo ad attrarre ciò che
desideriamo. Bisogna lavorare sui propri talenti e, soprattutto nel caso delle
donne, nell’ambito della realizzazione personale.
Marte nel grado 29.
Marte
in questa posizione perde energia ed iniziativa, in un certo senso risulta quasi
sottomesso perché poco connesso ai propri desideri. Incerto sulla direzione che
vuole prendere spesso risulta lento e poco efficace. Altre volte, in maniera
del tutto inaspettata, sorprende tutti con degli scatti di ira. Soprattutto nel
caso degli uomini la sessualità perde vigore e col tempo diventa un tema di
poco interesse. È necessario lavorare per poter riacquistare coraggio ed
iniziativa personale.
Giove nel grado 29.
L’incertezza
qui riguarda l’ottimismo con cui affrontare le situazioni della vita. Ci sentiamo
limitati nelle nostre possibilità di espansione e di crescita, sia personale che
sociale, oppure vittime di ingiustizie. Le occasioni perdute si ripetono nel
corso dell’esistenza. È fondamentale rivedere questioni legate ai propri ideali
e se, necessario, tornare agli studi o affrontare un periodo lontano dai luoghi
di origine.
Saturno nel grado 29.
In
questo caso, la confusione e l’incertezza riguardano le responsabilità, il
passare del tempo, le eredità e le strutture familiari. Potrebbe dar luogo ad
una vita poco regolare ed ordinata, oppure con ripetuti ostacoli che si
interpongono nel cammino della realizzazione personale. Bisognerà analizzare
con tranquillità la propria situazione e cercare di risolvere i problemi che si
presentano con pazienza, serietà e determinazione.
Cuspidi delle case nel
grado 29.
Per concludere farò un
rapido riferimento al tema delle case
nel grado karmico.
Ancor più importante rispetto
al caso del grado della Luna, è necessario conoscere con esattezza la propria
ora di nascita (non vale “mia mamma mi ha riferito che sono nato/a tra le
10.00 e le 11.00...) per poter determinare i gradi di domificazione. In media
infatti una differenza di quattro minuti sull’ora di nascita implica 1 grado
di differenza sulla posizione dell’Ascendente e quindi sul sistema di case nel
suo complesso. Quando uno non conosce con precisione la propria ora di nascita si
può rivolgere ad un astrologo esperto che attraverso varie tecniche di
rettificazione della Carta Natale potrà determinare l’ora corretta.
Richard Idemon le
definisce come “scenari” della nostra vita, luoghi dove succedono le cose e
vengono rappresentati i drammi della nostra vita. La cuspide di una casa (in
realtà l’asse che comprende anche quella opposta) che cade in grado 29 ci descriverà
perciò un ambito della nostra esperienza caratterizzato da incertezza, confusione
ed in generale da instabilità,
particolarmente se interessa l’asse Ascendente-Discendente o Medio Coelo-Imum
Coeli.
In questo caso dovremo analizzare le possibili aree di debolezza e di instabilità della nostra esistenza, determinarne le cause e, se è possibile, cercare di provi rimedio.
In questo caso dovremo analizzare le possibili aree di debolezza e di instabilità della nostra esistenza, determinarne le cause e, se è possibile, cercare di provi rimedio.
Bibliografia:
-
Richard
Idemon “El hilo mágico”, Ed. Urano, pagg. 80-81 e 114. Titolo originale del libro
“The magic thread” pubblicato nel 1997, postumo alla morte dell’autore. Non
esiste la traduzione in italiano di questo libro.
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