Insieme alla Luna, Saturno
e Plutone rappresentano senza dubbio i pianeti con il maggiore carico karmico
all’interno della Carta Natale: sono gli elementi che più ci legano alla realtà
ed alle emozioni del passato della nostra Anima ed al tempo stesso governano
potentemente la nostra vita attuale.
In particolare, Saturno e
Plutone simboleggiano i princìpi più profondi che dovremo imparare a gestire nella
nostra incarnazione se desideriamo plasmare il nostro destino d’accordo con
l’evoluzione spirituale assegnataci al momento della nostra nascita.
All’interno della Carta Natale, ad esempio, quando questi due pianeti sono in
aspetto fra di loro indicano una missione karmica molto speciale che è stata
predestinata alla persona in questione.
Saturno nella mitologia
classica è legato a Kronos, il Signore del tempo, normalmente
rappresentato come un anziano dalla barba bianca con una falce nella mano. In
astrologia karmica indica lezioni non apprese nel passato (prossimo e
remoto) che si ripresentano nella vita attuale come blocchi, carenze e
difficoltà che limitano l’espressione della nostra energia creativa.
Ma non solo. Il vecchio
Kronos ci parla anche di un certo tipo di responsabilità personale, familiare o
sociale che abbiamo dovuto integrare nella nostra vita, di buon grado o a testa china, a seconda
del grado di accettazione di questo pianeta all’interno della nostra Carta Natale.
Plutone nella mitologia
invece è Ade, il re del mondo sotterraneo che, preso dall’irrefrenabile desiderio
di possesso per la giovane Proserpina, la rapisce violentemente alla madre
Cerere. È il dio più odiato dai mortali, ma allo stesso tempo è considerato un gran
dispensatore di ricchezze.
Il doppio significato del
Plutone mitologico si riflette anche a livello astrologico: a lui si ricollega
tutto ciò che è oscuro, nascosto, relegato e denegato alla nostra coscienza, ma
al tempo stesso ha anche a che fare con i processi di trasformazione e
liberazione profondi che passano attraverso oscure crisi interiori. Il suo
messaggio di liberazione però non è di facile comprensione, nè accessibile a
tutti: il movimento interiore che pretende Plutone ha infatti a che fare con
l’antichità dall’Anima ed il livello di coscienza raggiunto da questa.
Questi due importanti pianeti
entrano in questi giorni di fine aprile in moto retrogrado. Dal 25 aprile al 3
di ottobre 2019 Plutone passerà dai 23º e 9’ ai 20º e 38’ di Capricorno, mentre
Saturno inizierà il suo movimento inverso il 30 di aprile per riprendere il suo
percorso diretto il 18 settembre 2019, muovendosi dai 20º 31’ ai 13º e 55’ sempre
del segno del Capricorno.
Questa inversione quasi
contemporanea del loro moto acquisisce grande importanza se consideriamo che
invece di allontanarsi dal Nodo Sud della Luna, i due pianeti in un certo senso decidono di
accompagnarlo nel suo costante cammino inverso. Dagli attuali 21º di Capricorno
il Nodo Sud proseguirà il suo percorso fino ai 13º di inizio ottobre, muovendosi
di fatto quasi in contemporanea con Saturno e sempre in orbita con Plutone.
In astrologia karmica il
Nodo Sud (altresì chiamato Ketu o Coda del Drago nella tradizione vedica)
rappresenta il punto di contatto fra passato e presente, il sentiero finora percorso
dalla nostra Anima e la porta di entrata alla vita attuale.
In particolare l’asse
nodale in transito muovendosi intorno alla nostra Carta Natale attiva in
maniera puntuale ma inesorabile certi settori (case) e certi punti (pianeti ed
aspetti) che reclamano un processo. Utilizzando un paragone con l’ambito
informatico a cui tutti ormai siamo abituati, la zona di transito dei Nodi
richiede una revisione (punto Sud) e allo stesso tempo un aggiornamento (punto Nord). A maggior
ragione questo discorso vale quando il Nodo Sud è accompagnato da Saturno e
Plutone retrogradi.
In questo momento, a livello
interiore, non è consigliabile guardare troppo in avanti. Se nelle settimane
scorse ci eravamo accesi grazie al potente fuoco ariano, connettandoci ai
nostri desideri, la recente entrata del Sole nel segno del Toro ci suggerisce
una pausa. Conviene fermarsi, respirare ad avere il coraggio di voltarsi,
dentro di noi ed indietro nel tempo.
Con Saturno retrogrado la
lezione è quella di cercare di capire perchè ci succede ciò che ci succede.
Analizzare
se ci sono situazioni che si ripetono nella nostra vita. Ogni ritardo, timore e
disillusione possono essere interpretati come lezioni per addentrarci nei nostri
meccanismi interiori ed affrontarli con maturità. Ricordiamo sempre che Saturno
è il Gran Maestro ed il movimento retrogrado all’interno del suo domicilio non gli
risulta per nulla scomodo. Accomodiamoci perciò senza resistenze insieme a lui,
apriamoci alla sua lezione con serietà e senso della realtà.
C’è qualcosa del nostro
passato che abbiamo lasciato incompiuto o che abbiamo sottovalutato?
In quale
ambito della nostra vita ci siamo comportati con superficialità?
Quale parte di
noi è dovuta soccombere agli obblighi ed alle responsabilità provenienti dalla
famiglia o dalla società?
Ciò che è generalmente accettabile ed accettato
corrisponde veramente ad una scelta personale?
Plutone, come abbiamo
visto in precedenza, ci parla invece di processi di occultamento, crisi e
trasformazione. In moto retrogrado la sua enorme forza viene diretta verso il
nostro interiore, la sua marcia non è certo facile da gestire, soprattutto per
coloro che possiedono un Plutone diretto all’interno della Carta Natale. Coloro
che già sono nati con questo pianeta in fase retrograda invece, in un certo
senso sono già abituati ai tremori interni che è in grado di causare il dio
degli inferi.
Plutone agisce di
nascosto, minacciando di sottrarci ciò a cui siamo più attaccati, perché è solo
nell’oscurità che arriviamo veramente a perderci. Una volta toccato il fondo e
persa l’innocenza possiamo riacquistare la forza personale capace di liberare
gli antichi gioghi.
Abbiamo la forza di
affrontare ciò che c’è di più nascosto in noi e addentrarci nelle strutture psichiche
dietro cui ci nascondiamo?
Cosa succederebbe se all’improvvismo decidessimo di
dare una svolta alla nostra vita e osassimo cambiare?
Siamo veramente scesi
così in basso da non poter far altro che emergere alla superficie per
respirare?
Siamo pronti ad eliminare ciò che non serve più alla nostra evoluzione spirituale?
Siamo pronti ad eliminare ciò che non serve più alla nostra evoluzione spirituale?
E se questi elementi ormai inutili provenissero proprio
da certi schemi personali ripetuti meccanicamente?
La retrogradazione di
Satuno e Plutone in questo 2019 accompagnata dal Nodo Sud sempre nel segno del
Capricorno, corrisponde proprio alla necessità di affrontare internamente
questo dilemma: “Cosa succederebbe se davvero ci liberassimo dal passato?”. Il passato riguarda l'Anima, l'infanzia, le relazioni personali o le strutture sociali, ad ognuno la interpretazione che preferisca.
I
tre elementi del Cielo ci forzano in fondo ad assumere la responsabilità di un
cambiamento interiore legato ad un passato karmico o comunque ad una ripetizione di schemi e strutture. Giove già retrogrado in Sagittario ci invita anche lui ad ampliare il nostro viaggio interiore.
Il messaggio è valido per tutti, ma in particolare saranno chiamati a questo processo i segni solari cardinali e chiunque possieda elementi importanti nelle orbite coinvolte dalla retrogradazione.
Ricordiamo però che le stelle non ci obbligano. Sarà sempre e comunque il nostro libero arbitrio ad accettare se vogliamo partecipare o meno a questa importante sfida vitale.
Il messaggio è valido per tutti, ma in particolare saranno chiamati a questo processo i segni solari cardinali e chiunque possieda elementi importanti nelle orbite coinvolte dalla retrogradazione.
Ricordiamo però che le stelle non ci obbligano. Sarà sempre e comunque il nostro libero arbitrio ad accettare se vogliamo partecipare o meno a questa importante sfida vitale.
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